Agli inizi degli anni ’90 svolge il servizio civile presso la sede provinciale dell’unione italiana dei ciechi di Roma ove viene subito notato per le sue grandi qualità: pazienza, sensibilità e intelligenza. Al termine del servizio civile continua a frequentare i non vedenti trasferendosi presso l’istituto S. Alessio di Roma e venendo a contatto con i ragazzi lì ospitati e ai quali si sentirà legato e non abbandonerà più.Qualche anno dopo partecipa ai concorsi per vice direttore e direttore dell’istituto vincendoli entrambi e subentrando al vice direttore uscente dando così un tocco di modernità e di innovazione all’istituto stesso.
Tra i tanti un episodio in particolare ci piace ricordare. Il 3 luglio 1991 Michelle (una cucciola di collie) veniva accompagnata dal suo allevatore presso l’istituto S. Alessio dove tutti noi l’aspettavamo con gioia, viaggiando in autobus nel tratto che la conduceva dalla stazione Termini fino a Viale Odescalchi. Casualmente su quell’autobus si trovava anche Mario. Era come se volesse essere vicino - accompagnando Michelle che poi diventò il primo cane guida da noi addestrato - alla nostra attività sin da quando era ancora nell’ombra. Forse si trattava di un segno del destino e non lo sapevamo.
Tutto ciò ci consente di sentire Mario sempre accanto a noi e quando rispondendo al telefono diciamo: “Buongiorno, Accademia cani guida Mario Salzano!”, quando addestriamo i nostri cani per la strada, quando da soli superiamo gli innumerevoli ostacoli, nei momenti di sconforto, sentiamo la sua forte mano sulla nostra spalla e la sua voce sicura che ci dice: “Coraggio, non dobbiamo arrenderci!”
Cogliamo l’occasione per ringraziare la famiglia di Mario per averci permesso di dedicare a lui la nostra Accademia.